La stagione delle ciliegie è breve, quindi cerchiamo di sfruttarne al meglio le proprietà consumandole in abbondanza, perché il loro sapore ci gratifica e, se assunte lontano dai pasti, è maggiore il loro effetto depurativo, idratante e alcalinizzante.
Come tutti i frutti rossi di piccole dimensioni, le ciliegie sono ricchissime di antiossidanti. Sono soprattutto quelle dal gusto acidulo, tipo Montmorency o visciole, a trovarsi in testa alla classifica con una quantità di sostanze antiradicali liberi 5 volte superiore alle varietà dal sapore più dolce e delicato.
Superdiuretiche
Le ciliegie sono un eccellente diuretico, e ancora di più lo è il picciolo, che consigliamo in infusione (una manciata per litro d’acqua), utilissima anche se non troppo appetitosa. Da evitare in caso di problemi renali, ma molto efficace per chi soffre di disturbi legati alla presenza di acidi e di reumatismi in generale.
In cucina
Le possibilità di conservazione delle ciliegie sono modeste: il frutto deperisce nel giro di pochissimi giorni, il peduncolo raggrinzisce e i frutti diventano poco consistenti; per le ciliegie a polpa chiara si possono verificare poi fenomeni di imbrunimento.
In frigorifero si mantengono al massimo per una settimana e vanno tenute in un sacchetto di plastica bucherellato. Si devono tenere lontano da alimenti aromatici, in quanto assorbono gli odori.
Adesso non resta che gustarle! Ecco alcune proposte golose e veloci da realizzare.
