Carnevale ogni farina vale?

bugie
Foto di Luca Colombo

In occasione della festa più allegra dell'anno prepariamo frittelle, chiacchiere e castagnole, tutte prive di glutine e per lo più anche senza latticini

Chiacchiere, bugie, cenci, frappe… a seconda della zona i nomi dei dolcetti tipici di Carnevale cambiano nome ma, sostanzialmente, la base è la stessa. Ovvero sfoglie di pasta che vengono fritte e poi cosparse di zucchero a velo. Oppure si tratta di tocchetti di impasti fritti, anche lievitati, come nel caso delle castagnole o frittelle talvolta farcite con mele o creme. Come tutti sanno, la farina di frumento è l’ingrediente fondamentale per la produzione di queste golosità, meno noto, invece, il fatto che anche con le farine naturalmente prive di glutine, ad esempio quelle di riso o di grano saraceno, si riescono a ottenere ottimi risultati e con sfumature di gusto diverse dal solito. Non resta che provare!

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Carnevale ogni farina vale? - Ultima modifica: 2017-02-21T15:16:03+01:00 da Sabina Tavolieri

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