1.000.000 di firme di cittadini europei contro il glifosato


Anche se la raccolta ha già superato l’obiettivo necessario, i promotori dell’iniziativa invitano a continuare fino al 30 giugno per dare ancora più forza alla richiesta di un’agricoltura senza pesticidi

L’iniziativa dei cittadini europei (ICE), la petizione ufficiale per chiedere alla Commissione Europa di vietare l’uso del diserbante glifosato, ha raggiunto 1 milione di firme - si legge in un comunicato della Coalizione #StopGlifosato.

I cittadini hanno firmato la petizione in tutti i 28 Stati membri ed il quorum di firme necessario è stato raggiunto in meno di cinque mesi in più dei sette stati richiesti. E’ la raccolta di adesioni più veloce mai registrata da quando la Commissione Europea ha introdotto questa forma di partecipazione attiva dei cittadini europei.

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La Commissione europea è dunque adesso legalmente tenuta a rispondere alle richieste delle Associazioni che hanno promosso L’ICE e se non vuole perdere ulteriormente credibilità dovrà prenderle in considerazione nelle sue prossime decisioni sul rinnovo dell’autorizzazione per l’uso del glifosato l’ inequivocabile segnale arrivato da un milione di cittadini europei.

Anche in Italia il quorum è stato raggiunto, superando il numero di firme minimo attribuito al nostro paese, grazie alla mobilitazione di 45 Associazioni, Enti e comitati di cittadini riuniti nella Coalizione #StopGlifosato. Una mobilitazione collettiva che andrà avanti fino al 30 giugno.

Il raggiungimento della soglia di 1 milione di firme in tutta Europa è un primo importante risultato che ci spinge a continuare la raccolta delle adesioni alla petizione ICE, con lo stesso ritmo che abbiamo tenuto fino ad oggi, per dare un segnale ancora più chiaro e forte alle istituzioni italiane ed europee per un’agricoltura senza glifosato e senza pesticidi” commenta Maria Grazia Mammuccini portavoce della Coalizione italiana #StopGlifosato.

 

1.000.000 di firme di cittadini europei contro il glifosato - Ultima modifica: 2017-06-19T16:40:09+02:00 da Franco Travaglini

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